Dal 2006 al 2011 sono diminuiti del 50% gli incidenti ferroviari. Sono i dati illustrati oggi da Fs nell'ambito del convegno internazionale 'Approccio integrato alla sicurezza: l'esperienza del gruppo Fs italiane’.
“L'intendimento è mantenere il primato raggiunto sulla sicurezza, non solo con nuovi investimenti ma anche con un continuo aggiornamento degli standard di prevenzione e rischi", ha detto Lamberto Cardia, presidente del gruppo, indicando che l'obiettivo che si è posta Fs "nel lungo periodo è di tendere comunque a zero infortuni". “In tema di sicurezza non ci si può fermare. Ecco perché andiamo avanti con gli investimenti: nei prossimi anni spenderemo altri 2 miliardi, di cui 600 subito, per consolidare e migliorare i dati già positivi che già ci pongono ai vertici tra le società ferroviarie più sicure al mondo – ha aggiunto Mauro Moretti, ad di Fs – il gruppo ha già investito negli anni passati 7 miliardi in tecnologie per la sicurezza sapendo che questa è per le persone e l'ambiente la priorità assoluta. Abbiamo impostato un approccio sistemico ed integrato (sicurezza della circolazione ferroviaria, sicurezza del lavoro e sicurezza ambientale) che è stato certificato da Sgs. È necessario ridefinire la policy nel campo della sicurezza. Fs è oggi l'unica impresa italiana ad avere su lavoro, ambiente e circolazione ferroviaria una certificazione di parte terza sull'approccio integrato ai sistemi di sicurezza”.