Fs,scontro Moretti-consumatori su aumento biglietti

L’ad: l’azienda ha mano libera. I consumatori annunciano ricorsi al Tar

Non serve il via libera del Tesoro su un possibile aumento dei biglietti ferroviari, previsto nel piano industriale 2007-2011 delle Ferrovie. Per l’amministratore delegato di Fs, Mauro Moretti, “l’azienda infatti, ha mano libera su tutti quei servizi per i quali non sono previsti contributi statali”. "Ci sono delle regole europee – ha aggiunto Moretti – in base alle quali per tutti i servizi dove non sono previsti contributi statali c’è la libertà di applicare i prezzi. Questo perché – ha concluso – c’è la liberalizzazione del mercato". In totale disaccordo le associazioni dei consumatori di Adoc, Adusbef, Codacons e Federconsumatori. "Non si può avere mano libera – sottolineano le associazioni in una nota – sui rincari dei biglietti ferroviari, già aumentati del 30% a fronte di un peggioramento della qualità dei servizi, non solo su treni dei pendolari, ma anche su Eurostar". E annunciano di essere pronti "ad impugnare al Tar del Lazio ogni ulteriore stangata che graverà sulle tasche dei cittadini".
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