Aeroporti d’Europa carbon free, ci sono anche AdR e Save

Con la “Dichiarazione di Tolosa“, si apre un nuovo capitolo per il settore aviation in Europa: per la prima volta, i governi, la Commissione Europea, l’industria, i sindacati e gli altri stakeholders chiave si allineano formalmente sulla decarbonizzazione del settore. Un passo significativo, che apre la strada a scenari concreti, come l’istituzione di un Patto dell’UE per la Decarbonizzazione dell’Aviazione e, a livello mondiale, la volontà di ICAO di fissare un obiettivo globale per l’aviazione internazionale entro la fine dell’anno.

AdR, insieme agli altri 200 aeroporti europei che hanno deciso di aderire e ad ACI Europe (che ha firmato la Dichiarazione anche in qualità di partner nella roadmap “Destination 2050 Aviation Industry”), ha deciso di farsi promotore dell’iniziativa, rafforzando ulteriormente il proprio impegno verso la decarbonizzazione, rispetto a cui ADR si è posta lo sfidante obiettivo di azzerare le proprie emissioni entro il 2030 – impegno reso cogente e monitorato dal collocamento del primo Sustainability-Linked Bond, lo scorso aprile.

“Abbiamo deciso di sottoscrivere con entusiasmo la Dichiarazione di Tolosa perché l’azzeramento dei gas serra rappresenta uno dei nostri principali obiettivi strategici in tema di sostenibilità – ha detto Marco Troncone, ad di AdR – Ormai da un decennio stiamo proseguendo nel percorso di decarbonizzazione degli scali che gestiamo, confermando l’annullamento delle emissioni di Co2 entro il 2030, in largo anticipo rispetto ai riferimenti europei di settore, con un piano principalmente rivolto a fonti rinnovabili e mobilità elettrica. Allo stesso tempo siamo impegnati nella distribuzione del SAF, il biocarburante per l’aviazione commerciale, con lo scalo di Fiumicino che è stato il primo aeroporto in Italia ad offrire la disponibilità di questo carburante ecologico alle compagnie aeree”.

Tra gli aeroporti firmatari della dichiarazione anche l’Aeroporto di Venezia, che ha sottoscritto l’accordo rilanciando il suo impegno per anticipare gli obiettivi fissati e raggiungere la neutralità carbonica già nel 2030, anticipando di quasi 20 anni l’obiettivo europeo e contribuendo così fattivamente alla decarbonizzazione dei cieli e degli scali. L’Aeroporto di Venezia segue una roadmap ben precisa per raggiungere gli obiettivi di sostenibilità che si declina nell’adozione di sistemi energetici efficienti e basso consumo, nell’attivazione di tecnologie a ridotto impatto ambientale e nel continuo controllo e monitoraggio delle emissioni. È in questi ambiti che gli investimenti dell’Aeroporto di Venezia di sono concentrati negli ultimi 10 anni e che tracceranno le linee guida di sviluppo dello scalo nel rispetto dell’ambiente e del territorio che lo ospita.

I temi ambientali sono da sempre al centro dei nostri programmi di sviluppo. L’impegno che abbiamo preso per arrivare a zero emissioni di CO2 entro il 2030 è tutt’altro che un atto puramente formale, è un processo che determina un’analisi continua delle migliori soluzioni tecnologiche e l’adozione di progetti all’avanguardia. Nel 2021, ad esempio, abbiamo avviato il progetto di mobilità sostenibile Urban Blue con l’obiettivo di dotare l’aeroporto di Venezia entro il 2024 di un vertiporto per veicoli elettrici a decollo verticale, che favoriranno la decongestione dell’area ad elevato traffico automobilistico in cui incide il Marco Polo”, ha detto Monica Scarpa, AD del Gruppo SAVE.
Quasi 200 aeroporti in Europa, e 400 nel mondo, sono ora certificati nell’ambito del programma Airport Carbon Accreditation – incluso ADR, che ha ottenuto il livello di certificazione “4+” (Transition); dal 2019, quando l’obiettivo di carbonizzazione entro il 2050 fu condiviso, gli aeroporti europei hanno continuato a riaffermare il proprio impegno, anche grazie al supporto di ACI Europe.

“Tutti gli aeroporti che sottoscrivono questa Dichiarazione stanno facendo una differenza tangibile per il nostro futuro in termini di industria, economia e società, continuando a dimostrare ambizione, visione ed eccellenza nelle loro azioni sostenibili. Ammiro e applaudo ognuno di loro”, ha detto Olivier Jankovec, Direttore Generale di ACI EUROPE.

L’elenco completo dei membri ACI EUROPE firmatari della Dichiarazione di Tolosa è disponibile qui.

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