A partire dal 2008 potremo dire addio ai vecchi biglietti aerei cartacei. Dal prossimo anno, infatti, chi prenderà un aereo in qualsiasi parte del mondo non dovrà più preoccuparsi di ritirare, conservare e portare il biglietto in aeroporto perché i ticket saranno venduti esclusivamente on line. “Entro 347 giorni – ha affermato ieri a Londra Giovanni Bisignani, direttore generale e amministratore delegato di Iata – riusciremo a vendere il 100% dei biglietti tramite web, con un risparmio per le aziende di 3 miliardi di dollari. Prima della fine del 2006 eravamo al 72%, con performance incredibili come quella della Cina che è passata dal 10% al 90% nell’arco di un solo anno. Per questo siamo molto fiduciosi e certi di raggiungere l’obiettivo”. Ma i vantaggi sono anche per i passeggeri: sarà più semplice cambiare, spostare o cancellare voli già prenotati e non dover affrontare le interminabili trafile per recuperare i tagliandi persi. Eppure ci sono ancora due ostacoli che frenano l’obiettivo fissato da Iata: nel Medio-Oriente l’acquisto dei biglietti on line alla fine del novembre scorso era ferma al 15% delle vendite totali mentre in Russia usare la rete è addirittura illegale. Per Bisignani, entrambi i problemi sono risolvibili in tempi brevi: “Il Medio-Oriente è indietro solo a causa di un divario tecnologico che ormai si sta riducendo, mentre in Russia le autorità competenti mi hanno assicurato che cambieranno al più presto la legge”.