Iata/2: ora il check-in si fa con un mms

E si punta anche a estendere i chioschi self service per accelerare tempi

Sono già 16 le compagnie aeree che hanno introdotto la carta d’imbarco del futuro: un’immagine arrivata via messaggino mms sullo schermo di un telefonino da presentare al check-in. La Iata punta a veloce innovazione tecnologica per due obiettivi paralleli: tagliare i costi e facilitare e velocizzare le procedure per il passeggero. “Il progetto simplifyng the business – dice il direttore generale e amministratore delegato Giovanni Bisignani della Iata – con l’introduzione al 100% dei biglietti elettronici e la diffusione sempre maggiore di chioschi self service per il check-in ha permesso, nel 2008, risparmi per 4 miliardi di dollari”. "Ma è solo l’inizio", continua Bisignani: l’introduzione di altri progetti "porterà ad altri 10 miliardi di dollari l’anno di taglio dei costi". Così oltre all’eliminazione totale della carta, con un risparmio di 4,9 milioni di dollari, la Iata punta anche alla diffusione di servizi di chioschi self service, per eliminare sportelli e file che serviranno anche per il controllo dei documenti di identità, per registrare i bagagli da spedire, o per denunciare la mancata consegna di un bagaglio all’arrivo. Ogni comunicazione al passeggero arriverà poi via sms o posta elettronica.

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