L’Italia è il Paese che nel mese di marzo ha registrato il maggiore crollo del traffico aereo fra gli oltre 40 associati a Eurocontrol, l’organizzazione intergovernativa che coordina il controllo del traffico nei cieli europei. Le restrizioni senza precedenti introdotte in tutto il mondo per limitare l’epidemia di coronavirus hanno portato a marzo un calo del 65,9% degli aerei nei cieli italiani rispetto a un anno fa. La media in Europa è stata del 41,1%. Solo nella giornata di martedì 31 marzo l’Italia ha registrato un crollo del traffico aereo pari al 92,5% rispetto a un giorno equivalente dello scorso anno. L’aeroporto più colpito da questo calo è Milano Linate (-98,6%), seguito dal Marco Polo di Venezia (-95,7%) e Napoli Capodichino (-95,5%).