Italo passa a Msc, da Ue via libera all’acquisizione

I treni veloci di Italo passano a Msc. La commissione Ue ha dato il disco verde all’acquisizione da parte del colosso mondiale della logistica e dello shipping della famiglia Aponte del 50% della società dal fondo Gip, diventandone primo azionista. Il fondo statunitense riduce la propria quota, ma resta comunque nell’azionariato, avviando una governance congiunta con Msc.

L’autorizzazione di Bruxelles arriva a poco meno di cinque mesi dalla firma dell’accordo tra la società dell’armatore Gianluigi Aponte e il fondo Gip. L’operazione è stata esaminata secondo la normale procedura di controllo delle concentrazioni. E l’esito è stato positivo: secondo la commissione Europea, l’acquisizione del controllo congiunto di Italo-Nuovo Trasporto Viaggiatori da parte di una controllata di Msc Mediterranean Shipping Company Holding e Global Investments (Gip III), non solleverebbe problemi sotto il profilo della concorrenza, dato il suo impatto limitato sulla concorrenza nei mercati in cui operano le società.

L’accordo con cui Msc ha acquistato il 50% di Italo dal fondo Gip, firmato il 2 ottobre scorso, prevede che l’altra quota di circa il 50% “continuerà ad essere di proprietà di Gip, che avrà una governance congiunta con Msc, con alcune entità del Gruppo Allianz e fondi gestiti da Allianz Capital Partners oltre ad altri co-investitori”. L’obiettivo, si spiegava allora, è “stabilire un partenariato strategico di lungo periodo per lo sviluppo futuro di Italo”.

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