CiaoAldo, piattaforma di driver nata due anni fa ed operativa da maggio 2018 in tutta Italia, lancia un crowdfunding per equity su www.muumlab.com. “L’obiettivo – spiega Giuseppe Rossetto, founder e CEO – è quello di raccogliere, in cambio di azioni, il capitale sufficiente per sviluppare una app evoluta sia per i clienti che per gli autisti. In una seconda fase è previsto un investimento in comunicazione che consentirà di aumentare la brand awarness”.
Le principali differenze tra www.ciaoaldo.com ed Uber riguardano la scelta della piattaforma italiana di essere presente su tutto il territorio nazionale e non solo nelle prime 4 o 5 città italiane, in secondo luogo nella scelta del modello che in questo caso è completamente legale. Infatti, CiaoAldo non fissa la tariffa, ma la consiglia e guadagna un fee fisso, molto basso rispetto all’app americana.
“CiaoaAldo – continua il CEO – oltre ad essere presente nell’80% delle province italiane con almeno un autista, offre autisti che guidano l’auto del cliente, oltre all’opzione NCC. Cosa significa questo? Che oggi chi ha bisogno di mobilità, sia urbana che extraurbana, può avere un’opzione ad un prezzo tre volte inferiore. Basta che utilizzi la propria auto facendola guidare ad uno dei nostri driver. A soli 10 euro l’ora”.
CiaoAldo consente di scegliere tra il tradizionale autista con auto NCC e un autista privato che guida l’auto del cliente. Grazie al numero di autisti registrati sulla piattaforma, oltre 2000 e verificati sui punti patente – solo chi ne ha 20 è abilitato – il cliente aspetta il driver a casa per essere accompagnato dove desidera, aspettato e riaccompagnato a casa. Il driver può, nel caso al cliente servisse l’auto una volta a destinazione, tornare con i mezzi pubblici.
“La comunicazione della campagna – conclude Rossetto – è pianificata su carta stampata di settore con dei redazionali ed online su YouTube con un promo ed uno spot di 20”.