Arriva mercoledì 24 gennaio il primo sciopero nei trasporti del 2024. Lo stop di bus, tram e metro sarà nazionale ed è stato proclamato dai sindacati di base. Nel corso dello sciopero il sevizio sarà garantito durante le fasce di legge: da inizio del servizio diurno alle 8.29 e dalle 17 alle 19.59.
A Roma lo sciopero riguarderà l’intera rete Atac e la rete Cotral, società di trasporto pubblico locale di tipo extraurbano nella regione Lazio. In Lombardia potrebbero aderire allo sciopero anche i lavoratori del gestore dell’infrastruttura Ferrovienord, con ripercussioni sul servizio offerto da Trenord, ha fatto sapere quest’ultima. A Napoli oltre a bus, tram e metro lo stop interesserà anche le tre funicolari: Mergellina, Centrale e Montesanto.
Nella stessa giornata di mercoledì sono previsti disagi anche per chi vola: si fermerà per quattro ore il personale Enav di Brindisi ACC, Bologna e Verona. A causa di questa agitazione Ita Airways si è vista costretta a cancellare 8 voli nazionali, elencati di seguito:
AZ 1619 ROMA – FIUMICINO BRINDISI
AZ 1622 BRINDISI ROMA – FIUMICINO
AZ 1641 MILANO – LINATE BRINDISI
AZ 1642 BRINDISI MILANO – LINATE
AZ 1652 BARI MILANO – LINATE
AZ 1653 MILANO – LINATE BARI
AZ 1654 BARI MILANO – LINATE
AZ 1655 MILANO – LINATE BARI
Inoltre oggi, martedì 23 gennaio, nella sola città di Roma, incrociano le braccia per 24 ore i taxi aderenti all’Usb, con un presidio a Piazza Bocca della Verità. E sempre lo stesso sindacato di base conferma lo sciopero nazionale di 8 ore del personale delle attività ferroviarie per il 12 febbraio prossimo.
Per il momento dal ministro dei Trasporti e delle Infrastrutture Matteo Salvini nessun commento. Nei precedenti scioperi era intervenuto con la precettazione, ben quattro azioni del genere dallo scorso luglio a dicembre, facendo esplodere la rabbia dei sindacati.