“Cinque miliardi di investimenti in arrivo negli aeroporti italiani nei prossimi anni, destinati a potenziare soprattutto gli scali di Roma, Milano e Venezia accompagnando la crescita del flusso dei viaggiatori peraltro già in atto”. È quanto ha affermato Lo spiega Riccardo Nencini, viceministro dei Trasporti, in un’intervista al Messaggero.
“Per quanto riguarda i 3 scali principali si tratta di fondi privati spalmati nell’arco di 5 anni, dal 2017 fino al 2022, destinati a potenziare la rete. Parliamo di 3 miliardi di euro che saranno riversati su Fiumicino, Linate e Venezia – ha precisato Nencini – Altri 700 milioni, di cui 240 di fonte pubblica, verranno indirizzati verso 10 aeroporti del Sud. Altri fondi misti per un totale di 1,3 miliardi di euro andranno verso altri siti, come ad esempio Firenze, Pisa e Bologna. In totale, sono in ballo 48 scali.
Le risorse serviranno per migliorare le attività e le infrastrutture aeroportuali, mentre tutto quello che riguarda i collegamenti con le Ferrovie, come la realizzazione dell’AV, sono esclusi da questi piani e contemplano ulteriori investimenti.
In merito ad Alitalia – ha concluso – la prossima settimana ci sarà una riunione alla quale parteciperà anche il premier Gentiloni e questo conferma la priorità e la strategicità dell’azienda nei piani del Governo”.