Roma-Milano, Uvet: 65% usa aereo e 35% treno

Moretti: pronti ad aumentare i servizi; Sabelli: fatturato si fa su altre tratte

Nessuna guerra aperta tra aerei e treni sulla tratta Milano-Roma. "Siamo soddisfatti di come stiamo difendendo la nostra posizione fra le aziende e la clientela 'corporate', soprattutto sulla clientela 'time-sensitive'" commenta l'ad di Alitalia, Rocco Sabelli a chi gli chiede, a margine di un convegno sulla mobilità integrata e i viaggi d'affari, un commento sulla concorrenza con i treni e l'alta velocità. Del resto secondo i dati di una ricerca presentata nel corso dell'appuntamento odierno dal presidente del gruppo Uvet, Luca Patané, "al 30 settembre su un panel di 700 aziende clienti il 65% usa l'aereo nella tratta Milano-Roma e il 35% il treno".

"La tratta Milano-Roma è assolutamente strategica – risponde invece Mauro Moretti, ad di Fs – da dicembre aumenteremo ancora i servizi, avremo wi-fi e banda larga, e avremo nuovi treni".

Per Alitalia la Milano-Roma "pesa sui fatturati per il 5-6% – dice Sabelli – ma lo sviluppo di Alitalia si fa sul traffico domestico nord-sud, che non è servito dalle ferrovie, sulle tratte internazionali e intercontinentali".

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