Sncf divorzia da Trenitalia ma tornerà con Tgv e Ntv

La compagnia francese rafforzerà la sua presenza nella Penisola da inizio 2012

Il divorzio tra Trenitalia e Sncf sarà firmato a fine anno ma la compagnia è già pronta a rilanciare e rafforzare la propria presenza sul territorio italiano con i Tgv e soprattutto con la partnership industriale siglata con Ntv. A illustrare le strategie del gruppo transalpino è stato il numero uno Guillaume Pepy, nel corso di un incontro con la stampa italiana.
Il presidente di Sncf ha spiegato che a dicembre verrà sciolta la joint-venture con il gruppo guidato da Mauro Moretti ma già da gennaio 2012 il servizio verrà garantito da sei treni Tgv che viaggeranno di giorno sulla tratta Milano-Parigi via Torino-Lione.
Il tutto mentre è ai nastri di partenza (entro fine anno) il progetto 'made in Italy' Ntv che a detta dello stesso Pepy "è un'esperienza unica, fantastica ed entusiasmante" visto che "siamo dei pionieri", "è la prima volta in Europa" che un gruppo, peraltro in parte straniero, può sfidare "l'ex monopolista sul mercato dell'AV". La compagnia francese partecipa in Ntv con una quota del 20% e non può salire oltre. "Si tratta di una partecipazione strategica, industriale e di lungo periodo", ha sottolineato il manager, ricordando che la compagine francese è "rappresentata da due consiglieri" nel cda. Infine a proposito della politica dei prezzi, Pepy si è limitato a confermare quanto già trapelato in precedenza: "Ntv non sarà low-cost ma di certo chi prenota prima spende meno".

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