Sncf vuole rilanciare il mitico Orient Express

Prove di rilancio dell'Orient Express. Il mitico treno è tornato a funzionare per il tempo di un mattino. Purtroppo, le belle carrozze non hanno collegato, come ai tempi d'oro, nel 1883, Parigi a Costantinopoli in 81 ore e 30 minuti. Ma molto più modestamente, in più di un'ora, due stazioni di Parigi.
La Sncf, che ha acquistato all'asta, nel 2011, sette vagoni della compagnia dei Wagons lits, ha così inaugurato la creazione della sua nuova filiale, battezzata Orient Express, per annunciare che un giorno spera di poter far rivivere il treno di lusso su tratte più amene. Classificato come monumento storico, il treno è stato rinnovato in modo identico all'originale, con la carrozza ristorante 'Anatolie', la carrozza bar, il lussuoso salone Pullman.   
Per rilanciare l'Orient Express, Frank Bernard, direttore generale della nuova filiale, stima che servirà un investimento di 30-40 milioni di euro. Non sarà più un treno storico, ma un nuovo simbolo di lusso, di servizi d'eccellenza, e di un tempo finalmente 'lento'. Il direttore cerca anche alleanze con alberghi di lusso per ospitare in modo altrettanto degno i suoi passeggeri nelle città di partenza e d'arrivo. Nel progetto, è stato anche coinvolto il grande chef stellato, Yannick Alleno. Unica incognita (ma non irrilevante) Bernard non sa ancora quando questo treno ultra-chic potrà riprendere le corse, né tantomeno il tragitto.
Intanto, prima che il nuovo progetto di Orient-Express torni a disposizione dei viaggiatori più esigenti, l'Institut du Monde Arabe, a Parigi, inaugura il 4 aprile una grande mostra sul treno che collegava la Ville Lumière a Baghdad in otto giorni. Nello spiazzo adiacente al grande museo della rive gauche, verranno trasportati diversi vagoni e la locomotiva del treno.

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