Nel settore ferroviario europeo S&P prevede un’imminente ripresa post-pandemica, con un rialzo dei volumi dei passeggeri fino al 90% dei volumi registrati nel 2019. Lo si legge in un report dell’agenzia di rating. Secondo la ricerca, l’allentamento delle restrizioni sociali in Europa durante gli ultimi mesi “ha stimolato una significativa ripresa per le compagnie ferroviarie del continente”. Le stime di S&P vedono nel 2022 il volume dei passeggeri che dovrebbe risalire, raggiungendo potenzialmente tra il 75% ed il 90% dei volumi del 2019.
“Tuttavia, la forte inflazione potrebbe far aumentare i costi, comprimendo ulteriormente i profitti degli operatori ferroviari, che solitamente hanno costi fissi elevati e costi del personale tutelati dai sindacati”, segnala S&P, secondo la quale “in assenza di ulteriori sostegni governativi, gli effetti dell’inflazione potrebbero ritardare la ripresa delle metriche creditizie”. L’agenzia statunitense su Ferrovie dello Stato mantiene un rating di BBB.