Tirrenia, Bianchi ribadisce no a rinnovo convenzione

Domani sit in di protesta dei lavoratori davanti al ministero dei Trasporti

Ha ribadito ancora una volta la sua contrarietà alla proroga di quattro anni della convenzione con la Tirrenia, in scadenza il prossimo anno, il ministro dei Trasporti, Alessandro Bianchi. Proroga che tra l’altro ha anche scatenato le proteste delle compagnie private, e in particolare del presidente della Moby Lines Vincenzo Onorato. “Io ero dell’idea che non si dovesse prolungare d’ufficio la scadenza al 2012 – ha dichiarato Bianchi – secondo me avremmo dovuto e dobbiamo affrontare il problema subito. Prolungare di quattro anni mi sembra un modo di dire: disinteressiamoci del problema, poi vedremo. Invece noi abbiamo già aperto – ha concluso il ministro – un tavolo di lavoro alla Presidenza del Consiglio per affrontare il problema-Tirrenia in tempi rapidi”. Intanto, i lavoratori marittimi aderenti ai sindacati autonomi Orsa e Sdl hanno organizzato per domani, martedì 24 aprile un sit-in davanti al ministero dei Trasporti. La protesta, informa una nota, è “contro il piano industriale della Tirrenia; per la tutela e difesa del lavoro marittimo; per la sicurezza e il rispetto della Legge 626; per l’imbarco minimo garantito per tutti i lavoratori; per la stabilizzazione dei precari di lungo periodo”.

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