Si riducono da tre giorni a 24 ore i tempi per poter chiedere il bonus o l’indennizzo per il ritardo di un treno e il bonus per il mancato funzionamento dell’impianto di climatizzazione. Dunque ora, dopo soltanto 24 ore dal viaggio, i clienti dei treni nazionali, Frecce e Intercity possono verificare se hanno diritto all’indennizzo o al bonus e richiederne l’emissione.
Il bonus, pari al 25% del prezzo del biglietto acquistato può essere richiesto in caso di viaggi sulle Frecce Trenitalia già per ritardi compresi tra i 30 e i 59 minuti. Per ritardi tra 60 e 119 minuti, su tutti i treni a percorrenza nazionale, il viaggiatore può invece optare tra il bonus e l’indennizzo in denaro, pari al 25% del prezzo del biglietto (la percentuale sale al 50% in caso di ritardi pari o superiori ai 120 minuti).
Anche l’indennità da ritardo per gli abbonati AV potrà essere richiesta già 24 ore dopo la data di scadenza dell’abbonamento. Bonus o indennizzo possono essere richiesti anche nel caso di “biglietto globale” o “biglietto globale misto”, ossia di soluzioni di viaggio che prevedono l’utilizzo di più treni. In caso di mancato funzionamento dell’impianto di condizionamento nella vettura in cui il viaggiatore ha un posto a sedere, il bonus è pari al 25% del prezzo del biglietto.