“In Trenitalia siamo perfettamente in linea con le raccomandazioni della Commissione europea e anche la segnalazione del 28 maggio del DPCM”. Ad affermarlo Marco Mancini, portavoce delle Ferrovie dello Stato a ‘Radio1 Giorno per giorno’ a proposito dei rimborsi dei biglietti ferroviari inutilizzati a causa dell’emergenza Covid.
“Ci sono due possibilità – ha specificato Mancini – quella del voucher, del bonus, tra l’altro possibilità che noi abbiamo offerto ai nostri clienti fin dal 25 febbraio scorso, successivamente l’abbiamo estesa anche al 10 marzo e l’abbiamo ampliata a tutte le tipologie di biglietto anche a quelle che non prevedevano rimborso, quindi economy e super economy. Oggi oltre al voucher che può essere utilizzato entro 12 mesi, verso tutti i canali di vendita e per più servizi, e scalato il valore e che può essere trasferito ad un’altra persona, c’è anche l’alternativa del riaccredito dell’importo sull’IBAN che il cliente ci comunica. Il 14 giugno – aggiunge -entra in vigore l’orario estivo di Trenitalia. I regionali tornano ad un numero pressoché pari al periodo anticovid. L’offerta di lunga percorrenza, frecce e intercity che presenteremo domani in una conferenza stampa con tutti i dettagli si sta adeguando progressivamente alla domanda e soprattutto punta al segmento turistico penalizzato dall’emergenza coronavirus, sul quale vogliamo imprimere un input positivo. Sui regionali abbiamo rimborsato 25mila biglietti semplici, sugli abbonamenti c’è il DL Rilancio che ha dato delle pari opportunità e anche sui regionali siamo pronti al rimborso per i nostri abbonati”.