Luce verde per le low cost in Tunisia: firmato accordo Open Sky

Via libera alle compagnie low cost anche in Tunisia. Dopo lunghissime trattative è finalmente realtà l’ “Open Sky”. L’accordo tra Ue e Tunisia è stato infatti firmato al Palazzo del Governo di Tunisi, sul modello di quelli già firmati con Marocco e Giordania, che regolamenta la liberalizzazione del mercato degli operatori aerei aprendo alle compagnie low-cost nel Paese nordafricano.  Il provvedimento riguarderà tutti gli aeroporti del Paese tranne quello della capitale, “Tunis-Carthage”.

Secondo il ministro del Turismo tunisino, Selma Elloumi Rekik, “l’Open Sky contribuirà a dare un forte impulso al turismo tunisino e a sviluppare i flussi turistici del Paese”. “Non c’è alcuna ragione di aver paura di questo accordo – ha aggiunto – poiché tutti i paesi concorrenti l’hanno adottato tenuto conto delle facilitazioni che offre, inoltre l’aeroporto di Tunis-Carthage non sarà interessato dal provvedimento per 5 anni, periodo in cui le autorità nazionali lavoreranno per rafforzare la competitività della compagnia di bandiera”.

L’accordo mira a rafforzare il flusso delle compagnie specializzate in voli charter e aumentare il numero di turisti giovani in Tunisia. Uno dei principali timori per l’introduzione dell’Open Sky in Tunisia era dovuta proprio al fatto che la concorrenza non regolamentata avrebbe potuto danneggiare in qualche modo la compagnia di bandiera Tunisair.

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