Maggiore sicurezza, ma anche un taglio dei costi che potrebbe riflettersi positivamente sulle tariffe: questi gli obiettivi dell’accordo siglato tra Ue e Usa nel settore dell’aviazione. La Commissione europea si attende da questa intesa, spiega una nota, un’ulteriore crescita nei livelli di sicurezza e la riduzione di diversi milioni di euro dei costi annui per le imprese europee ed americane. Questi risparmi, sottolinea Bruxelles, si dovrebbero riflettere sulle tariffe per i passeggeri. "L’accordo è una pietra miliare storica non solo perché è il primo sulla sicurezza aerea che la Comunità europea ha concluso con un altro paese, ma anche per il suo impatto sulla sicurezza aerea a scala globale", ha detto il commissario Ue ai Trasporti Antonio Tajani. L’accordo prevede, tra l’altro, la partecipazione congiunta alle ispezioni delle autorità dell’aviazione civile, la cooperazione e l’assistenza in tutti i procedimenti di investigazione e scambio dei dati di sicurezza, inclusi i dati sugli incidenti.
Il prossimo passo sarà un accordo analogo anche con il Canada, previsto per ottobre. Quindi nei programmi dell’Ue, l’intesa dovrebbe poi estendersi progressivamente anche all’America del Sud, a partire dal Brasile con il quale sono già in corso dei contatti.