Iata ed Osce (Organization for Security and Cooperation in Europe) hanno firmato un ‘Memorandum of Understanding’ (Mou) per rafforzare, promuovere e sviluppare la cooperazione in materia di facilitazione del trasporto aereo e dei problemi di integrità di confine.
Le due organizzazioni hanno deciso di lavorare su questioni tra cui i programmi di scambio armonizzato dei dati-passeggeri, sicurezze delle frontiere, aeroportuale e dei documenti di viaggio.
Si tratta di un tema caro al settore che si sta allineando ai requisiti per Advance Passenger Information (Api) con gli standard globali, che comprendono le linee-guida Iata e World Customs Organization, e le disposizioni all’Annex 9 Icao (International Civil Aviation Organization).
La fornitura di ulteriori dati sui passeggeri alle autorità di controllo dei confini prima dell’arrivo dovrebbe portare anche ad un più efficace screening degli stessi passeggeri ed alla riduzione dei tempi di attesa.
Inoltre, Iata e Ocse hanno deciso di condividere le informazioni, di consultarsi su questioni di politica, di partecipare a vicenda alle commissioni competenti ed al lavoro sulla formazione congiunta e sull’assistenza tecnica.