Una petizione contro disservizi treni dei pendolari di tutta Italia

Spesso insufficienti, affollati, vecchi e sporchi: si presentano così – secondo la denuncia di associazioni ambientaliste, dei consumatori e dei comitati locali – i treni pendolari, utilizzati ogni giorno da tre milioni di persone. Un degrado, quello del trasporto pubblico locale, che costringe i lavoratori ad usare sempre di più la propria auto, e che è stato messo in luce dall’emergenza inquinamento degli ultimi mesi.

Da questa situazione nasce la petizione “Mille treni per i pendolari”, lanciata dall’associazione Progressi che rivolge due richieste chiare a Governo e Regioni: attivare il progetto per il trasporto pubblico locale annunciato dal governo Prodi nel 2006 ma mai realizzato; e coinvolgere consumatori, pendolari e cittadini nel controllo e nella valutazione degli standard del trasporto pubblico locale.

Le associazioni stimano che dal 2010 ci sono stati mediamente tagli del 6,5% nel servizio ferroviario regionale nonostante l’aumento della domanda, mentre è aumentato il costo dei biglietti, fino al 47% come in Piemonte. Progressi invita i pendolari di tutta Italia a mandare foto e video dei disservizi che vivono ogni giorno attraverso i social media.

L’appello è condiviso da Legambiente, Federconsumatori, Movimento Difesa del Cittadino, Cittadinanzattiva, Rete della conoscenza, Comitato pendolari siciliani, Orte, Roma Lido e Roma Nord.     

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