Nuova regola per le compagnie aeree che volano nei cieli Usa e per gli adv che vendono biglietti aerei: d'ora in poi sarà obbligatorio informare i passeggeri se il volo che stanno acquistando è operato in code-sharing. In tal caso, andrà specificato il nome del vettore che realmente effettuerà il collegamento. Lo ha stabilito il ministero dei trasporti statunitense. Finora norme simili erano in vigore solo per quei siti internet che permettevano le prenotazioni on line. Ora, invece, quando un utente cerca un volo sul web debba poter vedere chiaramente il nome della compagnia con cui viaggerà. Vettori e agenti di viaggio hanno 60 giorni per uniformare i propri siti.