Volare negli Stati Uniti è diventato così sicuro che ora gli esperti si concentrano soprattutto sull'eliminazione dei rischi a terra. Ovvero possibili collisioni alla rampa d'imbarco, piloti che entrano in una pista sbagliata, o aerei che finiscono fuori dalla pista, in caso di pioggia o neve. "I nostri cieli non sono mai stati così sicuri", ha affermato il segretario ai trasporti Ray LaHood, secondo cui alti funzionari dell'aviazione civile hanno affermato che per migliorare ulteriormente la sicurezza dei passeggeri ora l'attenzione è concentrata sulle operazioni in pista, prima dei decollo e dopo gli atterraggi. Diversi piloti hanno affermato che orientarsi in grandi e trafficati aeroporti, spesso di notte, è ora la parte più difficile del loro lavoro.
Negli ultimi anni il numero degli incidenti è calato sensibilmente e ora la meta per il 2025 è di arrivare ad avere un media di non più di una morte ogni due anni e mezzo, vale a dire in un lasso di tempo in cui si prevede che oltre 1,4 miliardi di persone utilizzeranno aerei di linea americani.