Virgin Galactic, anche 3 italiani per inaugurare i voli commerciali

Ci saranno tre italiani a inaugurare i voli commerciali della Virgin Galactic. L’azienda americana è pronta a intraprendere il suo programma di voli suborbitali, dopo il successo del test del 25 maggio scorso, e lo fa con un equipaggio tutto italiano, i cui componenti lavorano per l’Aeronautica Militare e il Consiglio Nazionale delle Ricerche. I loro nomi, al momento, non sono stati annunciati ufficialmente ma è molto probabile che siano gli stessi che nel settembre 2021 si erano preparati per affrontare una missione con la stessa azienda, rinviata a causa di problemi tecnici.

La missione, chiamata Galactic01 al momento è prevista alle 4 del mattino italiane del 27 giugno, ma l’azienda ha indicato che il periodo utile per il lancio potrebbe estendersi fino al 30 giugno. Il volo è previsto dallo Spaceport America, nel deserto del Nuovo Messico, il primo spazioporto operativo per finalità commerciali del mondo e attivo dall’ottobre 2011. Dal gigantesco hangar l’aereo madre trasporta la capsula con l’equipaggio per rilasciala e fare in modo che prosegua il suo volo verso i confini dell’atmosfera, fino alla quota di circa 100 km.
A bordo, l’equipaggio sperimenta un periodo di assenza di peso di alcuni minuti. Con la missione Galactic01 l’azienda americana si prepara a inaugurare un intenso programma di voli, con un calendario che prevede la seconda missione, Galactic02, per l’inizio di agosto e da allora un volo suborbitale ogni mese.

Nel suo sito, l’azienda scrive che il costo di un volo commerciale è di 450mila dollari. Nei programmi, però, non c’è soltanto il turismo spaziale: “lanciamo la prima offerta di voli commerciali spaziali con due prodotti innovativi: la nostra ricerca scientifica e le missioni spaziali con astronauti privati”, ha detto Michael Colglazier, AD delegato della Virgin Galactic.
La missione Galactic01 inaugurerà così il filone dei voli a scopi di ricerca scientifica, con una serie di esperimenti da condurre in condizioni di microgravità. Non è ancora noto, però, quali e quanti saranno.
“Il primo volo spaziale commerciale della società sarà una dimostrazione del valore e delle caratteristiche dell’esclusivo laboratorio scientifico suborbitale offerto da Virgin Galactic”, scrive l’azienda.

Il 25 maggio scorso il test Unity 25 aveva segnato la ripresa dei voli suborbitali dopo circa due anni di pausa necessari per risolvere i problemi tecnici che nel 2021 avevano portato a rinviare tutte le missioni, compresa quella con l’equipaggio italiano prevista nel settembre di quell’anno. Gli italiani che allora si preparavano ad affrontare il volo erano il colonnello Walter Villadei, al comando della missione, il tenente colonnello Angelo Landolfi, esperto di medicina aerospaziale, entrambi dell’Aeronautica Militare, e l’ingegner Pantaleone Carlucci, del Cnr, con esperienza  di ricerca a bordo di piattaforme aeree. In quella missione avrebbero dovuto eseguire 12 test, sperimentando una tuta intelligente costellata di sensori, e studiando gli effetti dell’assenza di peso sulle cellule nervose o su materiali speciali, come schiume a memoria di forma.

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