Oggi sempre più coppie scelgono gli agriturismi per celebrare il giorno più bello della loro vita. E non sono solo gli italiani a essere affascinati dalle atmosfere bucoliche ma sono in aumento anche le richieste da parte di sposi stranieri: secondo un’analisi di Agriturismo.it, nell’ultimo anno sono aumentate del 38% le richieste di matrimoni da parte degli utenti provenienti dall’estero.
L’86% delle coppie che consultano il portale alla ricerca della location perfetta per le nozze è italiano e il 14% è straniero. Nel dettaglio, sul totale delle richieste oltre una su dieci proviene dall’Inghilterra, nazione che predilige in particolar modo le strutture toscane; la rimanente parte arriva da Germania e Francia.
Chi sceglie di sposarsi in agriturismo sembra preferire cerimonie più intime e infatti oltre la metà delle richieste (62%) arriva per matrimoni in cui non ci sono più di 50 invitati.
Analizzando le ricerche dei futuri sposi e rapportandole al numero di strutture presenti sul sito, si scopre che Lombardia, Toscana, Umbria, Lazio e Sicilia sono le 5 regioni dove il matrimonio in agriturismo risulta essere più gettonato.
I mesi preferiti per sposarsi in agriturismo sono giugno, in cui si concentra il 26% delle prenotazioni, e settembre (21%). Stando all’analisi delle richieste degli utenti, i tre mesi che aprono l’anno sono quelli dedicati alla pianificazione dell’evento: tra gennaio e marzo si concentra infatti il 43% delle ricerche.
Passando alle richieste online dei futuri sposi, nel 50% dei casi il primo contatto con l’agriturismo riguarda il preventivo per l’evento, mentre il 30% delle coppie è principalmente interessato alle informazioni sul menù, e alle esigenze relative agli ospiti celiaci e vegani. Il restante 20% chiede informazioni di carattere generale sull’organizzazione dell’evento.
Il trend che ha rivalutato il country chic non interessa solo i futuri sposi: sono in costante aumento anche le prenotazioni per altre tipologie di eventi, come cresime, battesimi e comunioni. In questo caso, alle già citate Lombardia, Toscana e Lazio, si aggiungono nella top5 delle regioni più prenotate la Puglia e la Campania. Per queste cerimonie il mese più gettonato è maggio con il 55% delle prenotazioni, probabilmente grazie alla spinta delle comunioni, generalmente concentrate in questo periodo dell’anno.
“La moda che vede in auge le location bucoliche e la crescente importanza del cibo e dei prodotti del territorio stanno spingendo molto anche il segmento ristorativo in agriturismo – dice Francesco Lorenzani, CEO di Feries Srl, società di cui fa parte Agriturismo.it – Da qui la scelta sempre più diffusa, anche fra gli stranieri, di festeggiare matrimoni ed eventi in questo tipo di strutture”.