Dl rilancio: stop prima rata Imu hotel e bonus vacanze fino 50mila euro Isee

Stop alla prima rata dell’Imu su alberghi e pensioni, a condizione che i proprietari siano anche i gestori delle attività. Lo prevede una bozza aggiornata del decreto Rilancio, ancora in fase di lavorazione. La norma prevede l’abolizione della prima rata dell’imposta anche per gli stabilimenti balneari, marittimi, lacuali e fluviali. Inoltre è previsto un tax credit per le vacanze in Italia per le famiglie con Isee fino a 50mila euro anziché 35mila. Il bonus resta di 500 euro a famiglia (300 se i componenti sono 2, 150 per una persona sola), da spendere in imprese turistico-ricettive o b&b. Sarà fruibile all’80% come sconto sul prezzo (a fronte di fattura elettronica o documento in cui compaia il codice fiscale del destinatario) e per il 20% come detrazione in sede di dichiarazione dei redditi.

Per le imprese sono in arrivo anche fondi per rendere più sicuri i luoghi di lavoro e ridurre il rischio contagio. I primi 50 milioni messi a disposizione di Invitalia con il programma Imprese Sicure sono finiti il primo giorno, davanti a un boom di domande per oltre un miliardo di richieste di rimborsi per i soli acquisti di mascherine e dispositivi di protezione. Ora dovrebbero esserci altri 600 milioni tra credito d’imposta per le sanificazioni e i dispositivi e aiuti a fondo perduto sempre per adeguare i posti di lavoro: le imprese fino a 9 dipendenti potranno avere massimo 15mila euro, 50mila euro fino a 50 dipendenti e quelle più grandi massimo 100mila euro.

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