57% pmi turismo ha già fatto ricorso a fondi PNRR per digitalizzazione

Il PNRR, organizzato in 6 missioni, prevede per l’Italia 191,5 miliardi di fondi per innovazione e digitalizzazione, transizione ecologica e inclusione sociale entro il 2026. Fino a oggi l’Italia ha ricevuto dall’Ue quasi 67 miliardi di euro per finanziarlo, a cui si aggiungono i 35 miliardi della terza rata che dovrebbero arrivare entro la fine del 2023. Qonto ha indagato in che modo le PMI del settore dei viaggi e del turismo hanno investito o hanno intenzione di investire i fondi a loro dedicati e in particolare come questi possano concretamente contribuire ad accelerare il processo di digitalizzazione del tessuto imprenditoriale del Paese.

Il 57% delle PMI Viaggi e Turismo intervistate ha dichiarato di aver già fatto ricorso agli incentivi previsti dal PNRR, dato in linea con la media nazionale del 55%. Tra coloro i quali non hanno ancora fatto ricorso ai fondi, tuttavia, il 74% ha intenzione di usufruirne nel corso del 2023. Per quanto riguarda l’impiego dei fondi, il 69% ha dichiarato di utilizzare gli incentivi per investire nella digitalizzazione e innovazione tecnologica della propria impresa.
Inoltre, il 44% delle PMI del settore ha dichiarato di aver utilizzato e di voler utilizzare i fondi come il React-Eu a sostegno delle PMI e professionisti contro il caro bollette, che per l’Italia presenta una disponibilità di 14,4 miliardi. Il dato di settore è nettamente superiore rispetto alla media nazionale del 35%.
L’impegno verso la digitalizzazione implica la disponibilità di risorse formate e competenti, il 63% dichiara infatti di avere necessità di profili con expertise specifiche per la propria azienda, dato in linea con la media nazionale, che si attesta al 66%. Allo stesso tempo il 57% riscontra difficoltà nel reperire questi stessi profili, anche questa percentuale in linea con la media nazionale del 56%.
Digitalizzazione e innovazione sono aspetti che vanno di pari passo e la spinta verso l’innovazione tecnologica è confermata anche dal 48% degli intervistati che dichiara di aver adottato o aver intenzione di adottare nel prossimo futuro tecnologie di Intelligenza Artificiale nella propria azienda (il dato nazionale è del 43%).
L’indagine Qonto rivela che il 64% delle imprese ha almeno un conto digital (la media nazionale è del 62%). Il 77% delle PMI del settore preso in considerazione utilizza regolarmente almeno un’app per pagamenti, attività bancarie, investimenti, prestiti o altre attività finanziarie nella propria vita personale o professionale. Oltre il 72% preferisce effettuare pagamenti con carte di credito e debito (anche la media nazionale è del 72%), il 21% (dato nazionale al 22,5%) si affida a pagamenti via app e solo il 7% in contanti (5,5% per le PMI di tutto il territorio italiano).
Secondo il report Qonto sulle abitudini di spesa di 350.000 PMI e liberi professionisti in Germania, Spagna, Francia e Italia, quando si tratta di viaggi d’affari, le PMI europee viaggiano in treno. Questa tendenza è diventata ancora più evidente dall’inizio del 2023: in tutti i mercati, le prenotazioni di treni superano leggermente quelle di aerei con il 60% in Francia, Germania, Spagna e il 55% in Italia. La maggiore crescita del numero di prenotazioni di treni è stata realizzata dall’Italia, con una variazione dell’11% su base annua nel primo trimestre del 2023.

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