A Viterbo un convegno per salvare i Buoni Vacanza

Lo stop è previsto per il 9 settembre ma c’è una proposta di legge per reintrodurli

Prossimi all'esaurimento, ci si chiede cosa sarà dei Buoni Vacanza dal 9 settembre prossimo. Lo strumento ideato per favorire il turismo nelle fasce più deboli della popolazione è infatti finito sotto la scure del Governo Monti. Piero Gnudi, ministro del Turismo, ha disposto che la loro emanazione, già prevista per tutto il 2012, dovrà cessare dal 9 settembre e che, per la stessa data, tutti quelli ancora in circolazione dovranno essere utilizzati o restituiti. Ma c'è ancora un appiglio per salvarli.
Il 28 luglio 2011 un gruppo di parlamentari appartenenti a quasi tutte le forze politiche del Paese, presentò una proposta di legge (depositata in Parlamento con il n. C4558) per una riforma totale della vigente disciplina nell'intento di adeguarla al modello francese che oltre a stimolare la domanda interna e la destagionalizzazione, consente anche una parziale defiscalizzazione tributaria e degli oneri sociali.
L'argomento sarà al centro del convegno "I Buoni Vacanza per un rilancio del Turismo" che si terrà a Viterbo presso la Sala Regia del Palazzo Comunale, il 29 maggio alle 10.30. Tra i relatori figurano Elisa Marchioni, componente della Commissione Lavoro della Camera dei Deputati e prima firmataria della proposta di legge; Caterina Cittadino, Capo Dipartimento del ministero del Turismo; Benito Perli, presidente della Fitus/Buoni Vacanze Italia e Aldo Albano della Presidenza Nazionale della Fitel. Nel corso del convegno verrà presentato a cura dell'Isnart il "4° Rapporto Nazionale sul Turismo Sociale e Associato".

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