Accordo Enit-UniCredit per rilanciare il Turismo e l’Agroalimentare italiano

Turismo e agroalimentare come motore per il rilancio dell’economia nell’Italia post pandemia. È con questo scopo che UniCredit e l’Enit hanno sottoscritto un accordo che mira a rafforzare il turismo e l’agroalimentare di qualità, grazie a una stretta collaborazione finalizzata all’individuazione e alla valorizzazione di iniziative e progetti che possono offrire opportunità di crescita per le imprese dei due settori.

La banca si impegna inoltre a sostenere le aziende agroalimentari/turistiche grazie a ulteriori specifici strumenti di supporto finanziario. L’accordo rientra tra le attività di “Made4Italy”, l‘iniziativa di UniCredit lanciata ad ottobre 2019 per favorire un sistema integrato turismo-agricoltura, destinando un plafond di 5 miliardi di euro per le PMI italiane nel triennio 2019-2021 e una consulenza specifica dedicata.

“L’Italia esprime tutta la propria autenticità anche attraverso espressioni artistiche culinarie – ha affermato Giorgio Palmucci, presidente Enit – la tradizione enogastronomica made in italy è ricercata in tutto il mondo e i turisti stranieri trascorrono notti in Italia per assaporarne questa cultura. La food experience è tra i principali motivi che spinge a scegliere una meta piuttosto che un’altra. In Lombardia si concentra la quota più alta della spesa estera per vacanza enogastronomica, circa 78 milioni di euro che incidono per il 22% sul totale nazionale di 354,5 milioni di euro. Nella TOP 5 anche Veneto con 53 milioni di euro, il 15% del totale, Piemonte, Toscana e Sardegna dove si è speso il 10,0% del complessivo. In Campania sono stati spesi 6,4 milioni di euro per il turismo enogastronomico, pari all’1,8% del totale”

“L’offerta turistica italiana, anche per effetto della pandemia, si sta modificando rapidamente in virtù di un cambiamento della domanda con una accelerazione nell’evoluzione esperienziale del turismo e con la valorizzazione di percorsi integrati turistici ed enogastronomici – spiegano Andrea Casini e Remo Taricani, Co-CEOs Commercial Banking Italy di UniCredit – l’integrazione tra cibo, cultura e patrimonio paesaggistico è la strada da seguire per stimolare l’attrazione di nuovi flussi turistici. Come UniCredit stiamo lavorando in questa direzione già da alcuni anni e grazie a “Made4Italy” dal lancio del programma ad oggi abbiamo supportato con oltre 3,5 miliardi di euro le imprese agroalimentari/turistiche. L’accordo con Enit ci permetterà di dare un ulteriore impulso all’individuazione di progetti che puntano a valorizzare la sinergia tra i due settori, contribuendo al rilancio di un settore pesantemente colpito dagli effetti delle restrizioni legate agli spostamenti”.

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