Già entro aprile le famiglie al di sotto dei 35mila euro di reddito annuo potranno usufruire dei buoni-vacanze che potrà essere speso tutto l’anno ad eccezione dei mesi di luglio e agosto e del periodo natalizio. Il tetto di spesa varia dai 500 ai 1.250 euro e il contributo varia dal 20 al 45%. I buoni potranno essere ritirati presso la rete delle banche convenzionate con il sistema buoni-vacanze Italia, istituito da Fitus e dalle associazioni delle imprese turistiche. I cittadini interessati dovranno presentare un’autocertificazione che indichi reddito familiare, composizione del nucleo familiare e la quantità di buoni che si vuole utilizzare. I moduli per l’autocertificazione saranno inviati a tutta la rete delle associazioni del turismo sociale. Si stima che potranno usufruire del sistema dalle 22mila alle 25mila famiglie, che potranno scegliere i luoghi di villeggiatura sul catalogo del Buono Vacanza, dove verranno indicati i tour operator associati all’iniziativa. Gli alberghi convenzionati attueranno uno sconto medio del 20% e i 5milioni di euro investiti attiveranno, secondo una stima del Dipartimento, 15-16milioni di spesa.