La vacanza in agriturismo recupera punti rispetto all'anno precedente nel periodo di Pasqua. Secondo la stima di Agriturist la crescita si attesta sul 15% con prenotazioni per poco meno di 350 mila presenze (70% sui 197 mila posti letto del settore per una media di 2,5 giorni), e un fatturato, compresa la ristorazione e i servizi ricreativi e culturali, di circa 60 milioni di euro.
Le regioni più richieste restano, come lo scorso anno, Toscana, Campania, Lombardia, Lazio e Puglia; ma le vere sorprese della Pasqua 2010 sono Campania (che si lascia definitivamente alle spalle l'emergenza rifiuti) e Puglia, con un incremento di domanda nell'ordine, rispettivamente, del 25% e del 18%. La crisi continua a farsi sentire in Toscana e Umbria, che sono comunque le regioni a più alta densità di offerta agrituristica. Fra le province, in evidenza, oltre a quelle campane, Siena e Roma. Per quanto riguarda la domanda estera, debole il riscontro da Germania (- 9%) e Gran Bretagna (- 21%) mentre crescono gli ospiti provenienti dalla Francia (+16%).