Aica: l’imu non è più sostenibile per le imprese alberghiere

Palmucci chiede incontro urgente al governo per scongiurare chiusura di migliaia di imprese

Allarme dell'Associazione Italiana Confindustria Alberghi sulla pesante tassazione che devono fronteggiare le aziende turistiche con la seconda rata dell'imu. "In questi giorni – sottolinea il presidente Giorgio Palmucci – gli alberghi stanno ricevendo i dati relativi al pagamento della seconda rata dell'imu. Si tratta di cifre che nel complesso portano il valore della tassa a più del doppio di quello che era la vecchia ici lo scorso anno. Parliamo di cifre insostenibili nell'attuale fase di mercato che vanno ad aggiungersi ad altri tributi, come la Tarsu, che gravano in modo abnorme sugli immobili alberghieri e sulle aziende. In un contesto come quello che stiamo attraversando, un carico fiscale così pesante può condizionare la sopravvivenza stessa di molte imprese. Tutto questo proprio quando il Governo si accinge a varare il Piano Strategico per il turismo che riconosce il ruolo del settore sia in termini di potenziale occupazionale che di sviluppo. Chiediamo dunque al Governo – conclude – un incontro urgente per analizzare il quadro complessivo del settore e scongiurare un tracollo che rischia di portare alla chiusura di migliaia di imprese".

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