Al via il forum internazionale del Turismo, ecco il programma

Al via a Baveno la due giorni del primo Forum internazionale del turismo, pensato, voluto e organizzato dal ministero del Turismo per riunire il governo, le istituzioni nazionali e internazionali, gli assessori regionali, i rappresentanti di categoria e gli operatori del settore con l’obiettivo di promuovere un confronto sui risultati, le potenzialità e le prospettive del comparto. Sabato alle 11.30 interverrà la presidente del consiglio Giorgia Meloni.

La manifestazione, incentrata sulle parole chiave “visione, azione, futuro”, si articolerà in due intense giornate ricche di contributi degli ospiti illustri che parteciperanno e affronteranno una molteplicità di tematiche strategiche per definire il turismo di oggi e di domani.

La giornata di venerdì 24 novembre si aprirà con il saluto istituzionale del presidente del Senato Ignazio La Russa, del presidente della Regione Piemonte Alberto Cirio, del presidente della IX Commissione del Senato della Repubblica, Industria, commercio, turismo, agricoltura e produzione agroalimentare Luca De Carlo, del presidente X Commissione della Camera dei deputati, attività produttive, commercio e turismo Alberto Luigi Gusmeroli.

A seguire la ministra del Turismo Daniela Santanchè farà, nel suo intervento programmatico, un’analisi dettagliata sullo stato attuale del settore, su quanto fatto in questo primo anno di governo, sulla visione del comparto e sui piani futuri del dicastero. Saranno presenti anche moltissimi altri ministri che parteciperanno a diversi panel e dibattiti: in particolare sabato ci saranno gli interventi del ministro dell’Agricoltura e della Sovranità Alimentare e delle Foreste Francesco Lollobrigida, il ministro delle Imprese e del Made in Italy Adolfo Urso, la ministra per le Disabilità Alessandra Locatelli, il ministro degli Esteri e vicepresidente del Consiglio dei ministri Antonio Tajani.

Protagonisti della giornata di sabato 25 novembre il ministro dell’Economia e delle Finanze Giancarlo Giorgetti, la ministra dell’Università e della Ricerca Anna Maria Bernini, il ministro per lo Sport e i Giovani Andrea Abodi, il ministro della Cultura Gennaro Sangiuliano. Momento cardine della seconda giornata sarà la presenza del presidente del consiglio dei ministri Giorgia Meloni, che sottolineerà l’importanza del turismo nell’agenda di un esecutivo che, sin dalla sua formazione e, prima ancora, nel programma elettorale, ha sempre dichiarato e dimostrato di credere fortemente nel settore. Nel corso della due giorni, che sarà moderata dai giornalisti Nicola Porro e Pietro Senaldi, è previsto anche un videocollegamento con il ministro per la Protezione Civile e le Politiche del mare Nello Musumeci. Al termine del primo Forum Internazionale del Turismo, che si concluderà con l’intervento di chiusura della Santanchè, si inizierà a pensare al 2024, anno che vedrà per la prima volta un G7 interamente dedicato al turismo, e che, come lo stesso ministro ha anticipato, si terrà in Toscana.

Nel dettaglio sabato il vertice del dicastero sarà affiancato dagli assessori regionali e dai presidenti di Regione con delega al turismo. Un punto focale della prima giornata sarà il dibattito sul turismo enogastronomico, che sta diventando sempre più influente nelle scelte dei viaggiatori provenienti da tutto il mondo. Il panel sul gusto vedrà il ministro Lollobrigida confrontarsi con il presidente di Confagricoltura Massimiliano Giansanti, il presidente di Coldiretti Ettore Prandini e il fondatore e presidente di Ca’ del Bosco Maurizio Zanella.

Nel panel sulla qualità, il ministro Urso, insieme al presidente di Federalberghi Bernabò Bocca, al presidente Cna Dario Costantini, al presidente FIPE Lino Enrico Stoppani, al presidente dell’Agenzia Ice Matteo Zoppas parleranno del legame tra turismo e Made in Italy, marchio e sinonimo di qualità e unicità, elemento attrattivo soprattutto per i viaggiatori altospendenti.

A seguire, si svolgerà un tavolo di confronto tra la Santanchè e le principali associazioni di categoria del settore del turismo organizzato: Aiav, Aidit, Assoviaggi, Astoi, Fiavet, Fto e Maavi.

La ministra per le Disabilità Locatelli affronterà il tema dell’accessibilità nel turismo, inevitabilmente intrecciato con l’inclusività, la sostenibilità, i trasporti, le strutture ricettive e la fruibilità, quest’ultima intesa come la possibilità per le persone con specifiche necessità di godere appieno delle attrazioni turistiche. Insieme al ministro, prenderanno parte alla discussione il presidente di Fish Onlus Vincenzo Falabella, all’atleta paralimpico e travel influencer Diego Gastaldi, al presidente di Assoturismo Vittorio Messina, alla direttrice State Agency for Tourism Development of Ukraine Mariana Oleskiv.

La prima giornata si concluderà con una discussione sul turismo delle radici, segmento di mercato rivolto a un bacino di utenza composto dai 60-80 milioni di italiani residenti all’estero, che verrà celebrato con varie attività e iniziative nel 2024, designato come “Anno delle radici italiane”. Alla discussione parteciperanno il ministro degli Esteri e vicepresidente del Consiglio dei ministri Tajani, l’imprenditore Arrigo Cipriani, il presidente e amministratore delegato di Starhotels Elisabetta Fabri, l’amministratrice delegata di Enit Ivana Jelinic e la presidente di Federturismo Marina Lalli.

La giornata di sabato 25 novembre avrà inizio con l’intervento del ministro Giorgetti, che sarà accompagnato dall’amministratore delegato e direttore generale di Poste Italiane Matteo Del Fante, il direttore Oecd Centre for Entrepreneurship SMEs Regions and Cities Lamia Kamal-Chaoui, il ceo di Abercrombie & Kent Manfredi Lefebvre d’Ovidio, il direttore regionale Intesa Sanpaolo, Pierluigi Monceri e il presidente di Ita Airways Antonio Turicchi. Durante la sua presentazione Giorgetti illustrerà il ruolo del turismo come leva economica, trasversale e strategica per lo sviluppo della Nazione e le prospettive economiche del settore, che aspira a diventare il principale contributore del Pil italiano.

A seguire la Santanchè, insieme ai ministri e agli alti rappresentanti del turismo degli Stati esteri, sottolineerà la funzione anche umanitaria e sociale del turismo: strumento di incontro e dialogo, indispensabile fattore di pace – soprattutto nell’ambito di un contesto geopolitico che sta investendo in maniera drammatica anche il settore -, nonché, grazie all’elevato tasso di occupazione femminile, potente mezzo di emancipazione delle donne. Verrà presentato un racconto sull’Italia e il suo stile di vita, per evidenziare l’importanza dei servizi e delle competenze nel settore del benessere come attrazione e qualità dell’esperienza turistica.

Parteciperanno la ministra Bernini, il vicepresidente Europe Baglioni Hotel Massimo Baldo, il presidente di Federterme Massimo Caputi, la presidente di Confindustria Alberghi Maria Carmela Colaiacovo, il conduttore tv Lifestyle e ambasciatore del Turismo brasiliano Alvaro Garnero, il Senior Managing Director di Flixbus Italia e Black Sea Andrea Incondi e il vicepresidente Vicario di Confartigianato Eugenio Massetti. Sarà, poi, la volta del panel “passione”, collegato al turismo sportivo, motore di crescita per il settore, in virtù del significativo impatto economico generato, e valida opportunità per favorire la destagionalizzazione. Il ministro Abodi sarà presente insieme al Brand Ambassador di Formula 1 Flavio Briatore, al presidente e amministratore delegato Rcs Urbano Cairo, all’amministratore delegato e presidente Formula 1 Group Stefano Domenicali, al presidente del Coni Giovanni Malagò, al presidente di Sport e Salute Marco Mezzaroma, al presidente Aci Angelo Sticchi Damiani e all’Executive Chairman di Msc Cruises Pierfrancesco Vago.

Il tema della “bellezza” legata alla valorizzazione del patrimonio verrà presentato dal ministro Sangiuliano, affiancato dall’amministratore delegato di Fs Treni Turistici Italiani, dall’amministratore delegato e direttore generale di Cinecittà Spa Nicola Maccanico, dal ceo di Msc Cruises Gianni Onorato e dal direttore delle Gallerie degli Uffizi di Firenze Eike Schmidt. Sarà l’occasione per riflettere sul patrimonio immateriale, sulle esigenze di una domanda turistica sempre più alla ricerca di vere e proprie esperienze autentiche e coinvolgenti nello stile di vita e nella cultura dei luoghi visitati.

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