Alitalia e ASTOI Confindustria Viaggi hanno raggiunto un accordo che ha portato all’adozione di soluzioni condivise volte a garantire maggiori benefici ai clienti dei tour operator italiani, nel rispetto degli articoli 38 e 41 della Direttiva Europea sui Pacchetti Turistici (Dir. UE 2015/2302), recepita dall’Italia nei mesi scorsi.
In particolare, l’art. 38 del Decreto di recepimento della Direttiva prevede la possibilità di cedere il contratto di pacchetto turistico da parte di un viaggiatore ad un altro, fino a 7 giorni prima della data di partenza, mentre l’art. 41 prevede il rimborso del viaggio per circostanze inevitabili e straordinarie, c.d “cause di forza maggiore”.
L’accordo prevede l’accettazione del cambio del nome del passeggero sui propri biglietti aerei da parte di Alitalia. Se la richiesta da parte del tour operator – per conto del cliente che intende cedere il pacchetto – verrà inviata alla compagnia entro 7 giorni dalla data di partenza prevista, non darà luogo ad alcuna integrazione se il cambio viene effettuato sulla stessa classe di prenotazione; altrimenti, verrà applicata un’integrazione al prezzo del biglietto originario che non potrà superare i 300 euro (importo variabile a seconda della tratta).
Inoltre, con l’obiettivo di accelerare il procedimento di cambio nome, Alitalia ha istituito un apposito call center per la gestione diretta del rapporto con i tour operator inclusi in questa iniziativa.
Inoltre, Alitalia consentirà a tutti i viaggiatori che hanno acquistato un pacchetto turistico anche il rimborso del biglietto a fronte di eventi identificati come “cause di forza maggiore”, ossia eventi che, in base a quanto previsto dalla Direttiva, consentono al cliente di annullare il pacchetto.
ASTOI e Alitalia pianificheranno inoltre attività congiunte per illustrare ai TO associati i dettagli di questa iniziativa e per testimoniare la loro rafforzata collaborazione.
“Siamo molto soddisfatti dell’accordo raggiunto con Alitalia, che ringraziamo per la disponibilità e la fattiva collaborazione – commenta Nardo Filippetti, presidente di Astoi -. Le soluzioni identificate porteranno benefici sia agli operatori che ai consumatori che acquistano un pacchetto turistico”.
“L’accordo – aggiuge Andrea Mele, vice presidente Astoi, delegato ai rapporti con i vettori – è un bell’esempio di come player importanti del settore, tour operator e compagnie aeree, siano in grado di fare squadra e di dialogare per identificare soluzioni pienamente aderenti al dettato normativo, volte a migliorare l’operatività di entrambi e a far ottenere vantaggi ai propri clienti”.
“Con questa iniziativa congiunta, Alitalia si dimostra sempre attenta alle esigenze del mercato e consolida la collaborazione con Asti e con i tour operator associati che per la compagnia sono partner fondamentali per lo sviluppo del proprio segmento leisure”, sottolinea Nicola Bonacchi, vice president leisure sales di Alitalia.