Amadeus: prenotare la vacanza on line rende confusi

Pioggia di info sul web all’utente e monta il senso di frustrazione

Pro e contro per chi decide di prenotare la vacanza sul web. Sempre più spesso, infatti, gli utenti poco abituati vanno incontro a una serie di frustrazioni durante le fasi di scelta della destinazione, acquisto e prenotazione: i siti forniscono infatti loro troppe informazioni, spesso in modo confuso, e mettono al viaggiatore una serie di dubbi. E la frustrazione dei viaggiatori dei mercati emergenti è ancora maggiore rispetto a quella dei clienti dei Paesi maggiormente sviluppati. E' quanto emerge da uno studio di Amadeus. Durante il momento dell'acquisto online, per esempio, il 47% dei viaggiatori americani si demoralizza, rispetto al 78% dei viaggiatori russi. Questo è dovuto alle eccessive informazioni, spesso irrilevanti, alla scarsa fruibilità dei siti e all'organizzazione dei contenuti, nonché alla relativa incertezza legata all'acquisto. 
Non è sempre facile destreggiarsi nei siti: soprattutto i viaggiatori inesperti, appartenenti ai mercati in crescita – spiega lo studio – hanno bisogno di visualizzare le informazioni in modo accurato, di notizie in tempo reale, per esempio sulle temperature o le fasce di prezzo. Inoltre nei mercati più sviluppati, quasi il 50% dei viaggiatori ha in mente una particolare destinazione, mentre in quelli emergenti, solo un terzo pensa già a una meta precisa.  
Lo studio di Amadeus evidenzia inoltre come i mercati mondiali si sono espansi grazie a promozioni, offerte e adesso a vendite flash che pubblicizzano ribassi ma non tengono molto conto delle preferenze dei clienti che si vedono letteralmente "bombardati" da sconti di durata limitata nel tempo. Il risultato di queste azioni è il disorientamento degli utenti di fronte all'acquisto di un prodotto che in realtà non era quello desiderato. Il report è stato condotto con interviste ad un campione di 4.638 viaggiatori in vari Paesi del mondo. 

 

editore:

This website uses cookies.