I re di Spagna Juan Carlos di Borbone e donna Sofia hanno inaugurato questa mattina la 30ma edizione della Fitur di Madrid, che coincide con la fine di un anno di crisi per il settore e con la speranza di una ripresa nel 2010. Fino a domenica saranno presenti a Madrid 12.312 aziende di 170 paesi. L'Italia, oggi al terzo posto tra le destinazioni preferite dagli spagnoli, è rappresentata da sei regioni (Lazio, Liguria, Campania, Sardegna, Piemonte e Sicilia) e dalle offerte di 200 operatori.
Ma questa edizione registra una riduzione del 13% della superficie rispetto all'anno scorso (ora sono 75 mila i metri quadrati occupati) e occupa solo 10 padiglioni dell'Ifema di Madrid. Secondo alcune indiscrezioni, gli stand sono stati istallati in economia, anche riciclando parti dell'anno scorso per ottimizzare i costi.
Per la Spagna del turismo, infatti, il 2009 è stato "un anno da dimenticare", come afferma Jose Luis Zoreda, vicepresidente della Alianza para la Excelencia Turistica (Exceltur). In Spagna gli arrivi sono calati dell'8,7%, il doppio della media mondiale, mentre i pernottamenti sono scesi del 6,5% nonostante la diminuzione del 5,6% del prezzo delle camere.