L'Astoi polemizza apertamente con il ministro del Turismo Michela Vittoria Brambilla sull'idea di lanciare il progetto 'Vacanze sicuri'. Il servizio, a detta del presidente dei TO, Roberto Corbella, viene svolto egregiamente da anni dal ministero degli Esteri attraverso le informazioni contenute sul sito 'Viaggiare Sicuri' e con il numero H24 messo a disposizione dall'Unità di crisi della Farnesina. Ma i tour operator non hanno gradito neppure la proposta del ministro di istituire "congrue polizze assicurative" per difendere i vacanzieri dagli imprevisti che possono presentarsi durante il viaggio. La proposta del ministro, ha risposto il leader dei tour operator, "comporterebbe non solo oneri insostenibili a carico degli operatori, ma è anche ritenuta inattuabile dalle stesse compagnie assicurative". A suo dire sarebbe "l'ennesimo tentativo di far pagare solo agli operatori la gestione delle emergenze". E invece, ha concluso, "finora gli addetti ai lavori si sono fatti carico di tutte le spese per la gestione delle emergenze, con un costo stimato negli ultimi anni di oltre 110 milioni di euro".