Astoi: Italia si allinei all’Europa sui viaggi in paesi extra Schengen

Si torni a viaggiare verso le mete extra Schengen: Astoi Confindustria Viaggi rinnova la richiesta al governo di eliminare il divieto di spostamento verso i Paesi dell’elenco E. “Come noto – afferma in una nota l’associazione dei tour operator – in Italia gli spostamenti per turismo verso i Paesi della lista E sono consentiti esclusivamente per giustificati motivi oggettivi e, quindi, sono vietati per motivi di turismo. Ciò non accade negli altri Paesi europei, che non pongono simili divieti, ma diramano semmai raccomandazioni di viaggio assimilabili a quelle pubblicate dal nostro ministero degli Affari Esteri. I Paesi membri, nella loro quasi totalità (si vedano solo a titolo di esempio Germania, Spagna, Francia, Portogallo, Polonia, Paesi Bassi, Austria), adottano criteri che consentono comunque ai cittadini di viaggiare verso mete extra UE/Schengen di interesse turistico. Le modalità adottate dagli altri Paesi europei che, a differenza dell’Italia, non pongono divieti tout court, sono perfettamente in linea con la necessità di garantire gli spostamenti in sicurezza: l’adozione del green pass europeo, le campagne di vaccinazione che hanno raggiunto gran parte della popolazione e l’ingresso in tutti i Paesi del mondo consentito esclusivamente con la presentazione di un test negativo hanno portato gli altri Paesi membri ad evolvere la propria posizione in base al mutato scenario”.

Considerando che “il fatturato generato dalle vendite su Italia/mete UE pesa solo per un 15% sul fatturato totale del comparto del turismo organizzato”, Astoi auspica che “il governo italiano si allinei quanto prima a tutti gli altri principali Paesi Europei, altrimenti assisteremo presto alla chiusura di migliaia di imprese, alla perdita di migliaia di posti di lavoro ed alla dispersione di importanti professionalità causate da un divieto che non ha più alcuna ragion d’essere”.

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