Astoi: la Pasqua bassa favorisce la montagna

Per Filippetti prenotazioni in linea con 2012, ad eccezione del boom di Roma per nuovo papa

"Lo stallo politico del Paese e la contrazione dei consumi in atto non aiutano le partenze pasquali". Senza mezzi termini la disamina del presidente di Astoi Confindustria Viaggi, Nardo Filippetti. "Il trend rimane focalizzato sul sottodata – aggiunge – e possiamo affermare che le prenotazioni sono in linea con quelle dello scorso anno". Con una novità. Quest'anno il fatto che la Pasqua cada in marzo, dunque anticipatamente rispetto al solito, "sta comportando un incremento delle prenotazioni sul prodotto neve che, rispetto al 2012, segna qualche punto percentuale in più".    
Regina dell'incoming è Roma, grazie all'elezione del nuovo Papa, assieme alle altre classiche città d'arte, mentre per l'outgoing si conferma l'appeal delle capitali europee come Londra, Parigi ed Amsterdam, o dei villaggi turistici del Mar Rosso, con Sharm e Marsa Alam in testa, e della Spagna, dove i riti della Semana Santa sono particolarmente sentiti. Il budget si aggira fra i 300 euro per l'Italia ed i 700/800 euro in media a passeggero per il Mar Rosso, a seconda della meta scelta.    

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