Sono Barrea (L’Aquila), Caposele (Avellino), San Marco d’Alunzio (Messina), Trarego Viggiona (Verbano-Cusio-Ossola) e Urbania (Pesaro e Urbino) i cinque nuovi paesi ad aver ricevuto la bandiera arancione del Touring Club Italiano. È stato annunciato da Isabella Andrighetti, responsabile Certificazioni e programmi territoriali Touring Club Italiano, nel corso dell’evento del Tci ‘La tradizione si fa futuro. Da 130 anni insieme per l’Italia bene comune’ al Tempio di Vibia Sabina e Adriano, a Roma.
Salgono così a 290 i comuni certificati con il marchio ‘Bandiera Arancione’, un riconoscimento di qualità che dal 1998 attesta l’eccellenza turistica e ambientale di una località, assegnato a piccoli borghi che offrono ai visitatori esperienze di livello in vari ambiti. L’iniziativa del Tci ha avuto un impatto positivo sul turismo e sull’economia locale nei comuni certificati, con l’83% dei comuni che dall’assegnazione del marchio ha incrementato la propria offerta ricettiva, l’81% che ha visto l’apertura di uno o più esercizi commerciali e il 79% che ha aperto almeno una nuova struttura ristorativa.
Nel 2023 il 22% dei 447 milioni di presenze totali registrate in Italia, pari a 98 milioni, si è concentrato negli oltre 5500 comuni con meno di 5mila abitanti. Tra questi, destinazioni montane come Selva di Val Gardena e Scena, località di lago come Limone sul Garda e Malcesine o altre con affaccio sul mare come Bibbona, Ricadi o Capoliveri, ha spiegato Massimiliano Vavassori, direttore Relazioni istituzionali e Centro studi del Touring Club Italiano. Il 9% delle presenze (41 milioni) si è concentrato nei circa 800 comuni riconosciuti con ‘Bandiera arancione’, ‘Borghi più belli d’Italia’ e ‘Borghi autentici d’Italia’. Il 17% delle presenze (75 milioni) è stato nelle 5 città d’arte più visitate: Roma, Venezia, Milano, Firenze e Napoli.