Australia, con i visti ‘vacanza-lavoro’ boom di turisti

In Italia è attivo da 3 anni. Negli ultimi 9 mesi coinvolti 2.500 connazionali

Tira il fiato l’industria turistica australiana dopo un periodo di declino grazie al sistema dei visti ‘vacanza-lavoro, che consente ai giovani turisti di lavorare legalmente e finanziarsi così la vacanza in Australia. Secondo le ultime cifre del Dipartimento immigrazione, in nove mesi fino a marzo 2007 si è registrato un numero record di questo tipo di visti rilasciati a quasi 103 mila giovani, un balzo in avanti del 15% sullo stesso periodo dell’anno precedente. E per la ‘stagione’ 2007/2008 si attendono nuovi primati, con un numero stimato di 130 mila visti che verranno rilasciati. Il programma è aperto ai giovani tra i 18 a i 30 anni ed è stato esteso all’Italia solo da tre anni, ma ha favorito un notevole flusso di giovani italiani, non semplicemente in vacanza ma inseriti nella società produttiva e che hanno inoltre portato nuova linfa alla folta comunità italiana in Australia. Nei nove mesi fino a marzo 2007 gli italiani sono stati poco meno di 2.500, con un aumento del 31% rispetto allo stesso periodo dell’anno prima. Proviene da Gran Bretagna (23.839 nei nove mesi in esame), Corea del sud (21.671), Irlanda (12.554) e Germania (11372) il maggior numero di turisti in vacanza-lavoro, tutti paesi con cui l’Australia ha da più tempo avviato l’accordo per il rilascio di questo tipo di visti.

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