"Boicottare le proprie fiere indebolisce l'immagine del settore e rischia di far perdere un luogo ed un motore di comunicazione di grande efficacia". La Fiera di Rimini, organizzatrice di Sun, il Salone Internazionale dell'Esterno, la cui 30/a edizione si terrà dal 7 al 9 ottobre prossimi, ha scritto una lettera aperta agli operatori balneari che nei giorni scorsi avevano manifestato l'intenzione di non partecipare più a manifestazioni di settore, neanche come visitatori. Al centro della questione ci sono le concessioni demaniali marittime che la direttiva Bolkestein vuole siano messe a gara dal 2016.
Nella lettera di Rimini Fiere si ricorda che "Sun è giunta alla sua 30/a edizione e negli ultimi anni ha assistito con amarezza alla degenerante situazione che ci vede coinvolti, la legge Bolkestein e la latitanza delle istituzioni. Ci vede coinvolti in quanto Sun, essendo una Fiera, è la rappresentazione del mercato in ogni suo aspetto. Capiamo i pericoli che stiamo correndo ed esortiamo tutti, i singoli imprenditori e tutte le associazioni coinvolte da un lato, le istituzioni europee e italiane dall'altro a sbloccare una situazione che crea grave danno al Paese. Il nostro – conclude la nota – è un settore sano che nonostante la crisi economica mondiale ha ampie possibilità di crescita, basta restituirgli la serenità e la fiducia nel futuro".