Neppure l’operazione di marketing mondiale realizzata grazie al film di Woody Allen "Vicky, Cristina, Barcellona", che ha assicurato il primo Oscar femminile della storia cinematografica spagnola all’attrice Penelope Cruz, è bastato a rilanciare il turismo a Barcellona. Nel 2008 la capitale della Catalogna ha perso il 6,3% di turisti rispetto all’anno precedente, attestandosi sui 6,6 milioni di visitatori. Anche i pernottamenti, pari a 12,4 milioni, registrano una caduta dell’8,3% rispetto all’anno precedente. L’occupazione alberghiera è diminuita di 3,3 punti, attestandosi su una media del 76,3%. L’unico dato positivo è l’aumento dei croceristi: lo scorso anno per la prima volta ha superato i due milioni di persone, con un aumento del 17% rispetto all’anno precedente.
Il calo deriva soprattutto dal mercato britannico, per la difficile situazione del cambio euro-sterlina, ma segnali negativi arrivano anche dai mercati francese e americano. Per risollevarsi la città, in positivo dalle Olimpiadi del 1992, punta sul turismo congressuale. Negli ultimi due mesi ha ottenuto 11 nuovi congressi per il 2009-2010, fra i quali la conferenza Geospaziale che si svolgerà nel novembre del prossimo anno.