Lonely Planet incorona Bari tra le 10 migliori destinazioni europee del 2019

Bari © Dimitar Chobanov / Alamy Stock Photo

È Bari la città italiana scelta da Lonely Planet tra le migliori destinazioni in Europa del 2019. Il capoluogo pugliese si posiziona al quinto posto nella ‘Best in Europe 2019’, la classifica delle 10 destinazioni europee da non perdere che ogni anno in primavera viene pubblicata da Lonely Planet, presentata a Villa Bardini, a Firenze.

Questa la motivazione con cui Bari si è aggiudicata il quinto posto della selezione con questa motivazione redatta dagli esperti di viaggio della principale travel media company: “Dalla città portuale un tempo malridotta, che sorge sul tallone d’Achille italiano, si gode la rinascita avvenuta nel corso di un decennio. Il rinnovato centro storico è il cuore, i negozi chiusi sono diventati ristoranti a conduzione familiare dove le nonne cucinano piatti di orecchiette in graziose piazze. Ma i cambiamenti vanno oltre la pura estetica, perché sono stati riaperti anche gli spazi culturali, dall’elegante Teatro Piccinni agli storici alberghi, già destinati all’oblio, come l’Oriente, senza dimenticare il Teatro Margherita, costruito su palafitte in stile art nouveau, oggi riadattato a straordinario spazio artistico. Grazie ad una vivace vita notturna, all’aumento della sicurezza per le strade e alle spiagge più pulite: Bari sta tornando alla ribalta”.

Il global editor di Lonely Planet Tom Hall ha aggiunto sulla scelta di Bari: “La maggior parte dei turisti non considera Bari nella propria rotta verso i grandi protagonisti della Puglia, situati più a sud, ma la città offre storia e cultura, e nelle numerose trattorie la cucina locale, quella barese, diventa arte”.

“Questo riconoscimento premia tanti anni di lavoro. Un incessante lavoro di squadra. Un lavoro che parla di legalità, di rispetto dell’ambiente, di difesa del mare, di lotta all’inquinamento e all’abusivismo edilizio, di mobilità sostenibile, di investimenti enormi in infrastrutture. Un lavoro che parla di cultura ed eventi grandi e piccoli che coinvolgono tutti, che ha ricucito il centro con le periferie, e unito la città capoluogo con l’intera regione. Abbiamo investito nelle relazioni internazionali, creato ponti con il mediterraneo e con il mondo intero”, commenta su Facebok il presidente della Regione Puglia, Michele Emiliano.

“Ai pregiudizi e agli stereotipi sui ‘terroni’ noi abbiamo risposto trasformando Bari in una capitale del turismo del sud Europa”, ha aggiunto il sindaco di Bari, Antonio Decaro., “Ci dicevano: ‘Al Sud non esiste il lavoro di squadra’. E noi – ha continuato il sindaco – abbiamo risposto lavorando gomito a gomito con la Regione Puglia, con le associazioni di categoria, con le strutture ricettive e con il sistema pubblico e privato dei trasporti. Ci dicevano: ‘Non siete maturi per accogliere grandi eventi internazionali’. E noi abbiamo risposto ospitando il G7 delle Finanze, l’incontro di Papa Francesco con i patriarchi delle chiese del Mediterraneo e tantissime manifestazioni sportive di livello europeo e mondiale. Ci dicevano: ‘La vostra festa del patrono è solo una sagra di paese’. E noi abbiamo risposto trasformandola in un evento spettacolare capace di portare nelle strade di Bari trecentomila persone, provenienti da tutto il mondo. Ma attenzione: oggi – ha concluso Decaro – festeggiamo questo traguardo, ma da domani siamo già pronti a ripartire. Perché il futuro di Bari è appena cominciato”.

(foto Bari © Dimitar Chobanov / Alamy Stock Photo)

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