Campeggi a misura di famiglia? ecco la top di Bimboinviaggio.com

Bimboinviaggio.com ha selezionato i migliori campeggi per l’estate 2018, da nord a sud, da est a ovest, tutti personalmente visitati, selezionati e verificati. Si tratta di un modo per orientarsi tra le tante proposte, i nuovi trend e le richieste delle famiglie che cambiano e si rinnovano di anno in anno.

Come insegna il Camping Residence il Tridente di Bibione (Ve), la vacanza in campeggio è un lusso necessario da concedersi. Qui bungalow o mobile home poco importa perché il legno con cui stati costruiti è pregiato e le strutture sono coibentate. Confortevoli come una casa, insomma. E la presenza di una palestra attrezzata con panche, cyclette e tapis roulant lascia capire come la vacanza non significhi abbandono di quella forma fisica così faticosamente conquistata nel corso dell’anno. Neanche in campeggio.

E che dire dell’Union Lido Park & Resort di Cavallino Treporti, ancora una volta tra la Laguna di Venezia e il mare Adriatico? Qui i bambini possono spassarsela a più non posso tra l’Aqua Park Marino e l’Aqua Park Laguna, tra scivoli e correnti su fondali di sabbia bianca a cui abbandonarsi per poi ritrovarsi all’arrivo con un sorrisone sulla faccia.

E rimaniamo sempre a Cavallino Treporti in cui tutto appare grande ed efficiente per una esperienza di vacanza totalizzante. Bungalow, piazzole per caravan e tende, spiaggia e servizi: le tante coccarde a livello europeo appuntate sulla giacchetta del Camping Village Marina di Venezia rappresentano il segnale formale dell’ottimo lavoro svolto. I genitori notano e apprezzano, i bambini lo vivono e si divertono.

La posizione di un campeggio è fonddamentale, infatti, è la vicinanza al mare e la lontananza dai rumori, la facilità di raggiungere con pochi passi il centro città più vicino e il contatto con la natura a fare la differenza. Più facile a dirsi che a farsi, ma non impossibile, come nel caso del Cesenatico Camping Village. Che prova anche a calare l’asso sul tavolo dell’ospitalità: tre piscine e un’area solarium ben attrezzata.

Punta di diamante del Camping Vidor Family & Wellness Resort a Pozza di Fassa (Tn) sono i trattamenti per bambini. Proprio questa è la nuova tendenza delle strutture in vacanza: l’abbattimento dei confini tra genitori e figli. A

L’Altomincio Family Park a Salionze di Valeggio sul Mincio (Vr) ogni anno estrae dal cilindro delle novità una sorpresa per dimostrare come i campeggi non siano tutti uguali. Anzi, a osservare le mobile home brandizzate Hello Kitty, è proprio vero il contrario.

Dicono che l’Argentario sia l’isola che non c’è. Già, perché in passato era proprio un’isola, l’ottava dell’arcipelago toscano. L’isola che non c’è adesso è un promontorio sul Tirreno: solo due sottili lingue di sabbia la legano alla Toscana. E qui trova spazio l’Argentario Camping Village, di fronte alle isole del Giglio, di Giannutri e di Montecristo.

I Pini Family Park consentono di soggiornare a due passi dal centro della Capitale e allo stesso tempo dedicarsi a una rilassante lettura a bordo piscina all’ombra di un pino marittimo. Naturalmente per la vicinanza con Roma il camping mette così a disposizione un servizio navetta per visitare musei e siti archeologici.

Al Camping Village le Pianacce di Castagneto Carducci, sulla costa toscana, trovano così spazio le selvagge tende safari e le raffinate tende glam. E perfino curati alloggi ritagliati su misura dei viaggiatori con il proprio cane. Una scelta di moda? Nient’affatto, ma un reale amore per gli amici a 4 zampe. E se al Camping Village Le Capanne a Marina di Bibbona accorrono da tutto il mondo, un motivo ci sarà. Non basta tirare fuori la vicinanza con Volterra, San Gimignano e le sue torri, Siena, Pisa, i borghi medievali di Bibbona, Bolgheri, Castagneto Carducci e la Toscana che conta. Significa che qui ci sanno fare.

Basterebbe infine solo ricordare la Baia di Capo Palinuro per rasserenare le famiglie e aggiungere il Villaggio Camping Costa del Mito nel taccuino delle opportunità. Ma in questo campeggio campano amano sorprendere e lo fanno accogliendo il più grande e antico ulivo del Parco nazionale del Cilento e Vallo di Diano. E amano farsi una risata, come dicono da queste parti, con un’ospitalità per cui gli antichi greci avrebbero subito utilizzato la parola xenia, il dovere di accogliere gli ospiti. E non a caso questa è proprio la culla dell’antica Grecia, di cui gli abitanti locali sono i diretti discendenti.

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