Birmania, turismo dimezzato dopo proteste monaci

Negli ultimi tre mesi dell’anno calo del 44%

Pesante ricaduta sul turismo dopo le proteste dello scorso autunno dei monaci buddisti in Birmania, represse nel sangue: negli ultimi tre mesi del 2007 il numero di turisti si è dimezzato. Nel mese di ottobre il settore ha registrato un 24% in meno rispetto all’anno precedente, fino a toccare un calo del 44% nell’ultimo quarto del 2007. Interpellato a proposito, il vice ministro del turismo, Aye Myint Kyu, si è limitato a dire: "Gli arrivi di turisti nel 2007 sono scesi dell’8,8% rispetto all’anno precedente" ma non ha aggiunto altro. La giunta militare che governa il paese accusa di queste perdite i media stranieri e le notizie di dissidenti che via internet hanno messo in circolazione foto e immagini delle proteste e delle repressioni violente.
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