Bookingkit annuncia una partnership con D’Uva, società storica di Firenze con ben 60 anni di attività alle spalle attiva nella fornitura di audioguide, videoguide ed app custom volti a rendere l’esperienza del visitatore di musei e punti d’interesse il più immersiva possibile.
La crisi da Covid-19 si è rivelata un catalizzatore per la digitalizzazione del mercato dei tour e attività – il terzo settore turistico dopo quello dei viaggi aerei e degli hotel. Bookingkit, con la sua soluzione SaaS per centralizzare la gestione delle prenotazioni, ne sta ora beneficiando. Dopo il crollo delle vendite durante il lockdown primaverile, l’azienda di Berlino ha registrato per conto dei suoi clienti volumi di prenotazioni record in estate.
“La partnership con D’Uva rappresenta per noi una bella opportunità per aiutare realtà importanti a digitalizzarsi in un settore dove la digitalizzazione ha subito una delle crescite più drastiche negli ultimi anni – afferma Gianmarco Pappalardo, Country Manager Italia di bookingkit – Mai come oggi c’è esigenza di digitalizzarsi per fornire al cliente finale un’esperienza alla quale è già abituato in altre situazioni d’acquisto e dove la pianificazione, e di conseguenza la prenotazione, diventa più importante per via delle restrizioni che per un po’ continueranno ad esserci”.
“Con bookingkit abbiamo già avviato alcuni progetti come quello con Fondazione Cini e Pantheon e a breve ne avvieremo altri.” Sono le parole di Ilaria D’Uva, AD dell’omonima – Sempre più musei ed attrazioni, alla quale forniamo prodotti per proporre esperienze immersive tramite app e audioguide, ci hanno chiesto aiuto per affrontare insieme a loro il tema della digitalizzazione a 360 gradi, tema che include il sito e la vendita dei biglietti online. Per questo, in qualità di leader sul campo, abbiamo scelto bookingkit come partner e siamo contenti di poter proseguire questo cammino assieme”.