Vola il turismo in Brasile. “Ora il turista si intrattiene più tempo e spende cifre maggiori nei posti che visita” sostiene Jeanine Pires, presidente di Embratur, Ente del Turismo Brasiliano. “In media, il turista spende 91,74 dollari al giorno – aggiunge Pires – e il viaggio dura in media 18,19 giorni. Sono numeri in netta crescita rispetto ai risultati del biennio precedente". Paragonando il mese di dicembre 2007 allo stesso mese del 2006, l’aumento di entrate provenienti dal turismo passa da 400 a 469 milioni di dollari (+17,15%) secondo i dati diffusi dalla Banca Centrale Brasiliana.
L’Italia occupa il sesto posto tra i Paesi che ogni anno inviano più turisti verso il Brasile. Nel 2005 – sono gli ultimi dati disponibili – oltre 300 mila turisti italiani hanno visitato il Brasile, un balzo in avanti del 9,1% rispetto al 2004, anno in cui i turisti italiani in Brasile sono stati circa 275 mila. Secondo uno studio sulla domanda turistica internazionale 2004/2005, realizzato da Embratur, il 97% degli italiani che hanno visitato il Brasile hanno manifestato l’intenzione di tornarci. La stessa ricerca indica anche che il 41% dei turisti hanno scelto il Brasile per una vacanza di piacere ed ha alloggiato in hotel, appartamenti o pensioni (55,1%). Gli italiani intervistati sono rimasti in Brasile in media 17,38 giorni e il 48,3% di loro hanno organizzato il proprio viaggio autonomamente. Rio de Janeiro (per il 35,8%), Salvador (23,4%), Fortaleza (20,1%), Natal (19,3%) e San Paolo (11%) sono risultate le città brasiliane più visitate.