Freedome, startup e marketplace delle esperienze outdoor, chiude il primo mese post lockdown con una crescita triple digit pari al +180%, rispetto al periodo pre pandemia (+300% vs luglio 2019). A un mese dalla riapertura delle regioni sono, infatti, più di 500 le persone che hanno deciso di regalarsi momenti di adrenalina, divertimento e relax, scegliendo oltre 300 esperienze tra quelle offerte dalla piattaforma. Una crescita che vede come complice anche la possibilità, offerta dalle attività outdoor, di godersi il proprio tempo libero all’aria aperta e lontano dai grandi assembramenti e che rappresenta, inoltre, per tutti i piccoli operatori che collaborano con Freedome un’importante possibilità per la ripartenza post pandemia: la startup collabora, infatti, con più di 200 operatori professionali, con un indotto complessivo di quasi 2000 posti di lavoro.
Sul podio troviamo i voli in mongolfiera, perfetti per una sorpresa romantica; l’adrenalina del canyoning, ideale per gli spiriti avventurosi che scopriranno gli angoli più affascinanti del Bel Paese con tuffi vertiginosi, scivoli naturali e calate con la corda tra acque purissime e rocce secolari e, ancora, per i più impavidi, la sensazione del volo libero in parapendio. Tra le altre attività più amate troviamo anche le escursioni in barca, il rafting, il volo ultraleggero, l’equitazione, il volo in deltaplano e in elicottero e i corsi di survival.
L’analisi dei dati rivela, inoltre, che sono le donne (56,2%) le più avventurose (vs uomini 43,8%), soprattutto nella fascia 25-34 anni (oltre il 30%), seguita dalla fascia 35-44 anni (oltre il 20%) e da una sostanziale parità (15% ca) tra la fascia 18-24 e 45-54 anni. E, anche in questo settore, se l’80% delle visite al sito arriva da smartphone per attività di approfondimento e ricerca delle informazioni, il 55% degli utenti preferisce ancora ultimare la prenotazione tramite desktop.