Brambilla: 400 mln per le imprese turistiche del Sud

I contratti di sviluppo sono per chi intende investire nelle aree sottoutilizzate del territorio

Sono dedicati prioritariamente, ma non esclusivamente, alle aziende turistiche di Sicilia, Calabria, Puglia e Campania i 400 milioni di euro di cofinanziamento dei Fondi strutturali 2007-2013 messi a disposizione dal ministero del Turismo. L'annuncio è stato dato stamattina dal ministro del Turismo, Michela Vittoria Brambilla, nel corso di una conferenza stampa a Palazzo Chigi.
"Per la prima volta in Italia – ha spiegato la Brambilla – il governo dispone un concreto e significativo sostegno a piani di investimento nel settore turistico. Si tratta di uno strumento agevolativo adottato dall'esecutivo per rafforzare la struttura produttiva del Paese nelle Regioni del cosiddetto 'Obiettivo convergenza'. Il contratto di sviluppo – ha aggiunto – è uno strumento nuovo, e di notevole impatto, per favorire la crescita delle imprese italiane e attrarre investimenti dall'estero, soprattutto nelle aree del sud che rappresentano un grande potenziale per lo sviluppo del turismo nel paese. Si tratta quindi di un'occasione da non perdere per gli imprenditori che vogliono investire nel settore".
Possono ottenere agevolazioni le imprese di qualsiasi dimensione che promuovano progetti di investimento nelle aree sottoutilizzate mentre nelle altre aree del territorio possono accedere alle agevolazioni solo le piccole e medie imprese. Il sostegno economico, a seconda delle dimensioni dell'impresa, può arrivare fino al 50% del valore dell'investimento.
Nel caso di programmi di sviluppo turistico l'importo complessivo degli investimenti ammissibili non può essere inferiore a 22,5 milioni di euro. Se il programma riguarda più progetti d'investimento, quello realizzato dall'impresa capofila proponente deve prevedere costi ammissibili non inferiori a 12 milioni mentre i progetti realizzati dalle altre imprese aderenti devono costare almeno 1,5 milioni. Le risorse possono essere concesse come contributo in conto impianti o in conto interessi, contributo alla spesa, finanziamento agevolato.
Per scegliere i programmi da finanziare in ambito turistico sono stati individuati specifici criteri di priorità: la prossimità di attrattori culturali, naturali o paesaggistici, un elevato potenziale di sviluppo dei flussi turistici internazionali, la capacità di contribuire alla stabilizzazione della domanda turistica attraverso la destagionalizzazione dei flussi, investimenti su servizi innovativi di supporto all'offerta turistica.
Le modalità di erogazione delle agevolazioni concesse con il contratto di sviluppo sono stabilite nel contratto stesso e i fondi sono erogati per stato di avanzamento dei lavori, sulla base delle spese effettivamente sostenute dall'impresa.
L'altra iniziativa presentata stamane riguarda un corso di formazione manageriale per l'innovazione turistica che partirà nei primi mesi dell'anno prossimo a Caserta realizzato dal ministero del Turismo in collaborazione con la Scuola della pubblica superiore della pubblica amministrazione. Sarà a carattere sperimentale, avrà durata semestrale e sarà destinato ad almeno 40 funzionari pubblici attivi nel settore del turismo.       

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